I contenuti SEO hanno un ruolo fondamentale per il posizionamento di un sito. Se da un lato devono essere interessanti per l’utente, dall’altro devono piacere anche a Google
I contenuti SEO rivestono un ruolo fondamentale nell’economia di sito web: ma come devono essere ottimizzati per piacere anche a Google?
Nell’articolo precedente ti abbiamo spiegato come funziona la SEO e come ragiona il più grande motore di ricerca al mondo. In questo post, ti parliamo di un altro aspetto molto importante per posizionare il tuo sito ai vertici della SERP: i contenuti.
Per guadagnare i primi posti della SERP è necessario scrivere contenuti utili, interessanti e pertinenti alle keywords con cui vogliamo farci trovare. Questo significa che ogni contenuto deve includere una o più keywords.
L’utilizzo delle keywords però non dev’essere massivo. Google, infatti, è in grado di riconoscere i tranelli e penalizzare i contenuti testuali che dovessero risultare forzati o artificiosi (peggio ancora se copiati!).
Per piacere al motore di ricerca, i contenuti devono essere originali. L’algoritmo di Google è talmente evoluto che è in grado di “leggere” il testo, carpirne il significato e attribuirgli un punteggio di qualità e pertinenza rispetto alla query.
L’arte di combinare SEO e scrittura è denominata SEO Copywriting. Se non sei capace di scrivere contenuti SEO è meglio affidarsi a uno specialista del mestiere.
Un altro aspetto di fondamentale importanza per i contenuti e per la SEO sono i link, in particolare quelli che portano al proprio sito. Google premia i siti e le pagine web che sono linkati più spesso. Infatti, i link sono interpretati dal motore di ricerca come una preferenza, un voto positivo.
Va detto, che in merito ai link, Google non valuta soltanto la quantità, ma soprattutto la pertinenza e la provenienza. Questo significa che se il link ricevuto arriva da una pagina autorevole avrà un valore maggiore rispetto a un link che arriva da una pagina poco conosciuta. E ancor di più, se il sito di provenienza è affine per argomento trattato.
Tuttavia, come per le keywords, anche per i link Google è molto severo.
I link infatti devono essere naturali, basati su interesse e affinità. Tecniche di link building, dove i link sono stati acquisiti in modo poco ortodosso vengono drasticamente penalizzate dal motore di ricerca. Quindi, in campana!
Arrivati a questo punto, passiamo ora agli obiettivi SEO in relazione ad altri strumenti del digital marketing.
L’appuntamento è al prossimo e ultimo articolo di questa serie.
A presto!